Cosa si intende con terapia canalare?
L’endodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di tutte quelle operazioni di preservazione degli elementi dentari che coinvolgono la polpa dentaria; meglio note in passato come “devitalizzazioni”, le terapie canalari consistono nella pulizia interna del dente coinvolto in un processo carioso profondo, ovvero quando la carie accresce le sue dimensioni arrivando ad interessare il “nervo” risulta necessario asportarlo e disinfettare i canali rimasti onde evitare la comparsa di pericolose infezioni.
Il Dott. Pellizzato ha effettuato il corso di Perfezionamento in Endodonzia all’Università di Padova di un anno dopo la laurea per perfezionare la tecnica.
A cosa serve la terapia canalare?
Le cure canalari sono indispensabili per “salvare” il dente, una corretta terapia canalare prevede la rimozione della polpa dentaria in primis e il riempimento dei canali dentari correttamente puliti e sagomati con la “guttaperca” una gomma termoplastica biocompatibile che sigilla con l’aiuto di uno specifico cemento il sistema canalare.
Una cura ben eseguita permette il mantenimento del dente a lungo termine.
In questa branca rientra anche il possibile salvataggio della polpa dentaria, ovvero quando la carie è profonda ed ha raggiunto il “nervo” ma non vi è stata ancora una manifesta invasione dello stesso è possibile rimuovendo selettivamente la dentina infetta preservarne la vitalità con l’utilizzo di moderni cementi canalari.
Queste operazioni permettono di mantenere intatte le radici e quindi le fondamenta del dente stesso, preservando l’osso e la sua integrità strutturale. Infatti il dente ha un suo sistema di “amortizzazione”, il legamento parodontale, che mette in comunicazione l’elemento dentario con l’osso e lo mantengono stabile nel tempo, inoltre fornisce tutta una serie di informazioni sul livello di forza masticatoria al nostro cervello avendo in se cellule nervose che aiutano a gestire al meglio la masticazione che non sono riproducibili da nessuna struttura artificiale.
Dove è possibile quindi è sempre meglio mantenere almeno le radici.
Quando vanno eseguite le terapie canalari?
Il trattamento canalare viene effettuato dopo una diagnosi accurata di “pulpite” acuta, il classico dolore fortissimo che non fa dormire la notte, oppure quando si rileva un ascesso endodontico, oppure una lesione periapicale cronica e livello radiografico che alle volte può essere asintomatica anche da anni.
Tipologie di cure canalari
Le terapie canalari si dividono in:
- terapie del dente vergine, ovvero che precedentemente non era mai stato trattato,
- ritrattamenti, ovvero cure canalari di denti precedentemente già trattati ma che residuavano in infezioni croniche, che ovviamente risulteranno più complessi
- Preservazioni della vitalità del dente, come incappucciamenti pulpari
- Apicectomie, o cure canalari retrograde
Quali sono le possibilità di successo di una terapia canalare?
Le probabilità di successo del trattamento endodontico, ben documentata in letteratura, di un dente vergine è del 97%, quindi possiamo affermare che se fatta da mano esperta è una terapia efficacissima.
La terapia canalare è dolorosa?
Le terapie canalari, di qualsiasi tipo venga effettuato, verranno eseguite in anestesia locale, non vi sarà quindi alcun tipo di dolore durante il trattamento endodontico.