L’alito cattivo è un problema comune che può causare un significativo disagio psicologico. Ci sono una serie di cause potenziali e trattamenti disponibili. Premettiamo comunque che l’alitosi potrebbe essere un sintomo di infezione batterica, quindi non esitare a fissare un appuntamento con il nostro studio Eurodental del dott. Pellizzato a Scorzè.
Diffusione
Chiunque può soffrire di alito cattivo. Si stima che 1 persona su 4 abbia regolarmente l’alito cattivo. L’alitosi è la terza ragione più comune per cui le persone cercano cure dentistiche, dopo la carie e le malattie gengivali.
Trattamenti semplici
Semplici rimedi casalinghi e cambiamenti nello stile di vita, come una migliore igiene dentale e lo smettere di fumare, possono spesso eliminare il problema. Se l’alito cattivo persiste, tuttavia, è consigliabile visitare un medico per controllare le cause sottostanti.
Le cause dell’alitosi
Le potenziali cause dell’alito cattivo includono:
- Tabacco: Il tabacco ha un forte odore, che viene trasmesso alla bocca. Inoltre, aumenta le possibilità di malattie gengivali che possono anche causare l’alito cattivo.
- Cibo: La degradazione delle particelle di cibo bloccate nei denti può causare odori. Alcuni alimenti come le cipolle e l’aglio possono anche causare l’alito cattivo. Dopo essere stati digeriti, i loro prodotti di degradazione sono trasportati nel sangue fino ai polmoni dove possono influenzare l’alito.
- Bocca secca: La saliva pulisce naturalmente la bocca. Se la bocca è naturalmente secca o secca a causa di una malattia specifica, come la xerostomia, gli odori possono accumularsi.
- Placca: Spazzolare e passare il filo interdentale assicurano la rimozione di piccole particelle di cibo che possono accumularsi e disgregarsi lentamente, producendo odore. Una pellicola di batteri chiamata placca si accumula se lo spazzolamento non è regolare. Questa placca può irritare le gengive e causare un’infiammazione tra i denti e le gengive chiamata parodontite. Anche le protesi dentarie che non vengono pulite regolarmente o correttamente possono ospitare batteri che causano alitosi.
- Diete drastiche: Il digiuno e i programmi alimentari a basso contenuto di carboidrati possono produrre alitosi. Ciò è dovuto alla degradazione dei grassi che producono sostanze chimiche chiamate chetoni. Questi chetoni hanno un forte odore che viene immesso in bocca.
- Farmaci: Alcuni farmaci possono ridurre la saliva e, quindi, aumentare gli odori. Altri farmaci possono produrre odori quando si decompongono e rilasciano sostanze chimiche nell’alito. Gli esempi includono i nitrati usati per trattare l’angina, alcune sostanze chimiche per la chemioterapia e alcuni tranquillanti, come le fenotiazine. Anche gli individui che assumono integratori vitaminici in grandi dosi possono essere inclini all’alito cattivo.
- Malattie laringoiatriche: A volte, piccoli calcoli ricoperti di batteri possono formarsi sulle tonsille nella parte posteriore della gola e produrre odore. Inoltre, infezioni o infiammazioni nel naso, nella gola o nei seni nasali possono causare alitosi.
- Corpo estraneo: Caso più frequente nei bambini, l’alitosi può essere causata da un corpo estraneo alloggiato nella cavità nasale.
- Malattie: Alcuni tumori, insufficienza epatica e altre malattie metaboliche possono causare alitosi, a causa delle specifiche miscele di sostanze chimiche che producono. La malattia da reflusso gastroesofageo può causare alito cattivo a causa del regolare reflusso degli acidi dello stomaco.
Cause più rare di alito cattivo
- Diabete: Quando i livelli di insulina di una persona con il diabete sono molto bassi, il suo corpo non può più usare lo zucchero e comincia invece a usare le riserve di grasso. Quando il grasso viene scomposto, vengono prodotti chetoni che si accumulano. I chetoni possono essere velenosi quando si trovano in grandi quantità e producono un odore caratteristico e sgradevole dell’alito. La chetoacidosi è una condizione seria e potenzialmente pericolosa per la vita.
- Bronchiectasia: Questa è una condizione a lungo termine in cui le vie aeree diventano più larghe del normale, permettendo un accumulo di muco che porta all’alito cattivo.
- Polmonite da aspirazione: Un gonfiore o un’infezione nei polmoni o nelle vie respiratorie dovuta all’inalazione di vomito, saliva, cibo o liquidi.
Cause psicologiche
Alcuni individui sono preoccupati per il loro alito anche se possono avere poco o nessun odore in bocca. Questa condizione è chiamata alitofobia e può portare a un comportamento ossessivo di pulizia della bocca.
Sintomi
L’odore specifico dell’alito può variare a seconda della causa del problema. È meglio chiedere a un amico intimo o a un parente di misurare l’odore della bocca, poiché può essere difficile valutarlo da soli.
Se nessuno è disponibile, un modo per controllare l’odore è quello di leccarsi il polso, lasciarlo asciugare e poi annusarlo. Con un cattivo odore in questa zona del polso, è probabile l’alitosi.
Trattamento
Il metodo migliore per ridurre l’alitosi è una buona igiene orale. Questo evita le carie e riduce la probabilità di malattie gengivali. Si raccomanda di visitare il dentista per un controllo e una pulizia due volte all’anno. Il dentista può raccomandare un dentifricio che include un agente antibatterico o un collutorio antibatterico.
In alternativa, se la malattia gengivale è presente, può essere necessaria una pulizia professionale per eliminare l’accumulo di batteri nelle tasche tra le gengive e i denti.
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